RATTI (RATTUS NORVEGICUS E RATTUS RATTUS)
ASPETTO:
Rattus, conosciuti comunemente con il nome di ratti o, più popolamente, pantegane. Il genere comprende due specie: il ratto norvegico e il ratto nero. Appartengono ai roditori di medie e grandi dimensioni, con lunghezza della testa e del corpo tra 133 e 271 mm, la lunghezza della coda tra 108 e 302 mm e un peso fino a 500 g.
Il corpo è solitamente compatto. La pelliccia è ruvida, spesso cosparsa di peli semi-spinosi. I piedi sono lunghi e sottili.
ABITUDINI:
La convivenza con i ratti è spesso decisamente problematica, questi animali sono estremamente prolifici. Arrivano in media a dare sette nidiate l'anno per ciascuna femmina, i quali vengono alla luce dai 3 ai 15 piccoli.
Il ratto è onnivoro e opportunista nella ricerca del cibo, infatti può causare ingenti danni alle coltivazioni, a riserve alimentari come magazzini e dispense; ma può anche creare altri danni, come il danneggiamento degli impianti elettrici attraverso la masticazione dei cavi elettrici.
In ambito urbano e suburbano sono spesso abitatori di fognature e depositi di rifiuti. Ma in natura, il ratto, è un animale estremamente robusto e sano, molto pulito se vive in un ambiente che lo permetta.
DANNOSITA':
Un ratto selvatico, che viva nelle fogne, può essere affetto da oltre 30 malattie trasmissibili all'uomo, inclusi il tifo e la peste bubbonica, e la febbre da morso da ratto. I ratti selvatici moderni possono portare la leptospirosi (sebbene la trasmissioni della malattia all'uomo richieda circostanze molto specifiche).