Il problema di topi e ratti non deve essere assolutamente sottovalutato. Se pensiamo alla grandissima capacità di riproduzione e, al favorevole habitat fornito dall’architettura cittadina (come fognature, intercapedini e zone di degrado ambientale), i muridi possono giungere rapidamente alla sovrappopolazione.
Uno dei principali pericoli ad essi associato è quello dell’igiene. Un ratto di fogna può essere vettore di circa trenta malattie trasmissibili all’uomo, senza però sottovalutare la possibile contaminazione di riserve alimentari e il danneggiamento di impianti elettrici.
Il nostro sistema di lotta contro i roditori prevede l’utilizzo di dispositivi all’avanguardia e su misura per ogni esigenza.
Nello stabile verrà eseguita la derattizzazione in tutte le parti comuni e a rischio infestazione come intercapedini, fondi, cantine, box e locali tecnici.
In adempimento all’Ordinanza Ministeriale del 10 febbraio 2012 verranno utilizzati appositi erogatori d’esca o stazioni di avvelenamento. Gli erogatori di sicurezza di nuova concezione per esche topicide, costruiti in robusto materiale plastico inattaccabile dagli agenti atmosferici, saranno dotati di apertura con apposita chiave in modo da rendere impossibile il contatto con l’esca per i bambini e gli animali no-target. Allo stesso tempo, proteggendo l’esca e rendendola appetibile più a lungo, si favorisce un risultato duraturo ed un’ottima prevenzione.
Tutti le operazioni vengono svolte da tecnici specializzati con attrezzature e apparecchi certificati CE e prodotti registrati al Ministero della Sanità.